EL 5-SEGUNDO TRUCO PARA RICORSO IN CASSAZIONE

El 5-Segundo truco para ricorso in cassazione

El 5-Segundo truco para ricorso in cassazione

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Essere assente e', dunque, un diritto dell'imputato: questi può scegliere se partecipare o meno al processo, sempre che sia stato portato ad effettiva conoscenza della sua esistenza e della sua evoluzione: tale conoscenza e', infatti, l'indefettibile presupposto della legittimità delle condanne pronunciate in absentia.

La redazione dei motivi con cui si censura la violazione del diritto o della giurisprudenza applicata

La giurisprudenza ha affermato che il giudice di legittimità, ai fini della declaratoria di inammissibilità del ricorso, non è chiamato ad una delibazione del tutto discrezionale quanto alla infondatezza (mera o manifesta) dei motivi, ma è tenuto ad operare una valutazione che tenga conto dei motivi che deducano inosservanza od erronea applicazione di leggi e la circostanza che essi risultino, o meno, caratterizzati da evidenti errori di diritto nell’interpretazione della norma posta a sostegno del ricorso; il che, come pure si è detto, accade, ad esempio, nei casi in cui: – si invochi una norma inesistente nell’ordinamento – si pretenda di disconoscere l’esistenza o il senso assolutamente univoco di una determinata disposizione di legge; – si riproponga una questione già costantemente decisa dalla giurisprudenza di legittimità in senso opposto a quello sostenuto dal ricorrente, senza addurre motivi nuovi o diversi per sostenere l’opposta tesi; per altro verso, qualora, con riferimento ai motivi che deducano vizi di motivazione valorizzando la circostanza che essi muovano, o meno, sul fatto, sullo svolgimento del processo o sulla sentenza impugnata, censure o critiche sostanzialmente vuote di significato in quanto manifestamente contrastate dagli atti processuali il che accade, ad esempio, nel caso in cui il motivo di ricorso attribuisca alla motivazione della  decisione impugnata un contenuto letterale, logico e critico radicalmente diverso da quello reale.

Nel caso in cui chi presenta controricorso voglia anche impugnare a sua volta la stessa sentenza può have a peek at this web-site proporre ricorso incidentale.

l’atto processuale inesistente è quell’atto che – per la mancanza di uno degli elementi costitutivi indispensabili per la loro identificazione come atti appartenenti ad individuo dei tipi previsti dall’ordinamento- sono assolutamente inidonei a produrre alcun effetto, sostanziale o processuale, tanto da non poter essere presi in considerazione come atti di un determinato tipo;

Il Primo presidente, il quale è tenuto a valutare la sussistenza dei presupposti previsti dalla norma entro il termine di 90 giorni.

in tal modo viene assicurato lo svolgimento della funzione nomofilattica della suprema Corte anche con riferimento a provvedimenti sino ad ora sottratti al controllo di legittimità.

Ad essa, ex art. 376 (come modificato ex L. 69/2009) il Primo Presidente della Corte assegna tutti i ricorsi, a meno che non ricorrano i presupposti per l’assegnazione alle sezioni unite (come accade, ad esempio, nel caso in cui la Corte sia investita della decisione in ordine ad una questione di giurisdizione ovvero ad una questione di diritto di particolare importanza).

, norme per la protezione della fauna selvatica omeoterma e per il prelievo venatorio), la disponibilità dei volatili in ragione della attività svolta e la vendita a terzi. Assolutamente pacifica è risultata l'appropriazione dei ricorso in cassazione beni dell'amministrazione di cui disponeva proprio a causa delle sue attribuzioni e la conseguente condotta, posta in essere reiteratamente per tutto il tempo della contestazione.

Guida di procedura civile Il procedimento dinanzi alla Cassazione si incardina con ricorso sottoscritto da un difensore iscritto nell'apposito albo e munito di procura speciale

il giudice relatore ritiene che, sebbene ammissibile, il ricorso impar possa essere deciso nel merito, ma debbano essere assunti dei Source provvedimenti di carattere ordinatorio (ad es. l

L’avv. R. ha proposto appello al Consiglio di Stato, e quest’ultimo ha rigettato osservando che il mutamento di indirizzo espresso dalle Sezioni Unite della Corte di cassazione con la sentenza richiamata dall’appellante – per il quale è stato ritenuto impar impugnabile autonomamente davanti al Consiglio nazionale forense l’atto di comprensión del procedimento disciplinare – non rende, per ciò solo, impugnabile quell’atto davanti al giudice amministrativo, posto che, per legge, la giurisdizione sulle decisioni disciplinari del Consiglio nazionale forense spetta alle Sezioni Unite della Corte di cassazione.

… non solo quando sia palesemente erroneo in diritto, ma anche quando affermi, sul fatto, sullo svolgimento del processo, sulla sentenza impugnata, censure o critiche sostanzialmente vuote di significato in quanto manifestamente contrastate dagli atti processuali.

Fanno tuttavia eccezione i documenti e gli atti che riguardano la nullità della sentenza impugnata e l'ammissibilità del ricorso e del controricorso.

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